Il Louvre presenta una grande mostra dell'artista italiano Michelangelo Pistoletto (Biella 1933), accompagnato da un programma di incontri, performance teatrali e attività indirizzate al pubblico, soprattutto nei giardini delle Tuileries.
La mostra dal titolo "Année 1, le paradis sur terre" ("Anno 1, il paradiso in terra") segna il passaggio verso una nuova era, quella di una trasformazione umana sociale, culturale, celebrata in tutto il mondo, tra cui sulla spianata della Cour Napoléon, il 21 dicembre scorso con la prima edizione di Rebirth-day.
La mostra si svolge attraverso vari spazi temporali: il passato nella sua forma retrospettiva, il presente con gli specchi che riflettono i visitatori e il futuro con l'installazione del grande simbolo del Terzo Paradiso sull'obelisco: il simbolo della rinascita mondiale adorna la famosa pyramide.
Le opere storiche dell'artista sono poste in risonanza con antichi dipinti italiani e con le sculture greche e romane.
Altre creazioni più recenti, specchi e installazioni, portano lo spettatore dalla sala des Sept- Cheminées alla Cour Marly, attraverso il Louvre medievale.
La spiritualità, la figurazione, la solidarietà, la fusione di arte e vita, sono tutti temi centrali del pensiero dell'artista, fondatore di Cittadellarte.
Team curatoriale: Marie-Laure Bernadac, assistita da Pauline Guélaud.
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